Andrea De Col porterà la sua testimonianza all’interno di una serata di approfondimento promossa dal Comune di Belluno: si intitola “Volley is life. La pallavolo è vita?” e andrà in scena mercoledì 29 maggio (ore 20.30), al Centro Giovanni XXIII di piazza Piloni.
Il centrale del Belluno Volley è chiamato a intervenire nell’incontro legato un programma orientato a sensibilizzare docenti, allenatori, istruttori, educatori e giovani atleti sui temi dell’inclusione, dell’integrazione e sul valore educativo della pratica sportiva.
Insieme a De Col, ci sarà pure Silvia Biasi: classe 1998, è un’atleta nella società Godega – Sitting Volley. All’età di 5 anni, in seguito a un incidente con un macchinario agricolo, ha perso la mano destra. Ma non ha mai smesso di inseguire i suoi sogni: basti pensare che Silvia è stata convocata con la Nazionale italiana e ha preso parte ai Campionati europei, ai Mondiali e alle Paralimpiadi di Tokyo, nel 2021.
A moderare l’evento penserà Nicolò Dalla Gasperina, speaker ufficiale dei rinoceronti.
«Sì, lo sport è vita e io ne sono la testimonianza – commenta il sindaco del Comune capoluogo, Oscar De Pellegrin -. A me personalmente ha dato molto, soprattutto in un momento difficile: rappresenta un arricchimento e una crescita, a qualsiasi livello». Sulla stessa linea di pensiero, l’assessore Monica Mazzoccoli: «Mercoledì si parlerà del valore potente dello sport e di come tutti, piccoli, ragazzi e adulti, dobbiamo cercare la disciplina che ci faccia star bene. Lo sport ha un potere che va al di là della prevenzione da tante malattie, perché ha risvolti sulla mente e sul carattere, dà equilibrio e favorisce la socializzazione positiva. Insomma, garantisce una vita più sana, ma anche più serena».