La tavola è apparecchiata per gara 2 della finale playoff di Serie A3 Credem Banca. Ma tra Belluno Volley e Romeo Sorrento siamo già al terzo capitolo di una storia che, finora, ha avuto un solo protagonista: l’equilibrio.
Un equilibrio che ha dominato in lungo e in largo. Fin dalla semifinale di Coppa Italia, andata in scena a Longarone, dove i campani si sono imposti al tie-break, lo scorso febbraio. E rieccolo, il testa a testa: puntuale, nell’appuntamento che ha inaugurato la serie decisiva della post season, al PalaTigliana. A Pasqua, nuovo epilogo al quinto round: stavolta col sigillo bellunese.
Due sfide, dieci set totali, un successo a testa. E se si guarda ai parziali complessivi, lo specchio è perfetto: 5 set all’attivo e 5 al passivo per entrambe le formazioni. Uno dei rari dettagli numerici a pendere dalla parte dei rinoceronti è quello relativo ai punti totali messi a segno: 217 contro i 208 della Romeo.
Entrando nelle pieghe delle statistiche, Belluno ha murato con maggiore efficacia (29 “block” contro 20), ha firmato il doppio degli ace (8 a 4), ma ha concesso qualcosa dai 9 metri, con 46 errori al servizio: 14 in più rispetto alla Romeo. Ogni dettaglio pesa, ogni scambio vale oro.
Tuttavia, al di là delle cifre, c’è molto di più. C’è la tensione del grande evento. C’è la fiammata improvvisa, il recupero rabbioso, la palla contesa come fosse l’ultima della stagione. E ci sono emozioni a grappolo, in un duello scandito dall’imprevedibilità.
Adesso tutto è pronto per il terzo round. Domenica 27 aprile, alle ore 18, la VHV Arena accoglierà gara 2. Un appuntamento da brividi, perché questa sfida è diventata un romanzo sportivo scritto a quattro mani, con pagine ancora bianche da riempire.
Le prevendite rimangono aperte sul sito www.bellunovolley.it, ma chi vorrà assaporare dal vivo il confronto farebbe bene ad affrettarsi: i posti in tribuna iniziano a scarseggiare. E stavolta, più che mai, l’energia del pubblico può essere determinante.