È iniziata l’avventura del Belluno Volley di serie D. Dopo aver perfezionato il salto di categoria dalla Prima divisione, il gruppo di coach Massimo De Grandis riparte dalla Coppa Veneto: da una competizione utile per oliare i meccanismi di gioco, trovare una buona condizione e sperimentare nuove soluzioni.
Insomma, la coppa sarà una sorta di laboratorio in vista del campionato. Anche perché il girone 1, in cui sono inseriti i rinoceronti, è formato per larga parte da compagini di serie C. Come il Portomotori: l’avversario dei bellunesi in un esordio in cui i padroni di casa del Portogruaro si sono imposti col punteggio di 3-0 (parziali: 25-23, 25-12, 25-19). Ma, al di là dell’esito relativo al match, i giovani biancoblù hanno dato vita a una prova di sostanza, ricca di buone indicazioni. E caratterizzata da un ottimo avvio. Basti pensare che il “Porto” – in cui milita un palleggiatore con un passato in A3 come Luca Calderan – si è aggiudicato il set di partenza con uno scarto minimo, anche grazie all’efficacia del servizio e alla solida tenuta della ricezione. Tutto ciò, nonostante l’assenza di Matteo Polo. Sabato 5 ottobre, invece, i ragazzi di De Grandis debutteranno tra le mura amiche della Spes Arena, dove approderà il Volley Team Club San Donà di Piave (prima battuta alle ore 20).
In tema di debutti ha voce in capitolo pure l’Under 15, che ha aperto il campionato interprovinciale. E nel migliore dei modi, se è vero che, nella palestra di Mussoi, è maturato un successo per 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) di fronte ai pari età del Vt Saccheria Piave. Il sestetto di Donadel e De Francesch si è reso protagonista di una prova brillante: primi due parziali sostanzialmente senza storia, mentre nel terzo i baby rinoceronti accusano un passaggio a vuoto. Vanno sotto 8-0 e 11-2, ma risalgono la corrente in maniera progressiva e rosicchiano un punticino per volta. Almeno fino al 16-22. Perché in quel momento arriva l’accelerata decisiva, certificata da un parzialone di 9-0. Il primo passo è davvero confortante.