Esulta l’Under 14 del Belluno Volley: nella palestra del “Galilei”, a Mussoi, matura infatti la prima vittoria nel campionato interterritoriale. Ed è un successo netto sui pari età del Kosmos verde: 3-0. Per la soddisfazione di coach Simone Donadel: «Questa è una squadra con il sorriso. Si è unita nel migliore dei modi e ha eseguito bene le direttive. Tutti i ragazzi sono riusciti a dare il loro contributo in partita. Tutti, nessuno escluso. Speriamo sia solo la prima di una lunga serie di soddisfazioni».
Stoppata, invece, la selezione Under 15, artefice comunque di una grande gara contro i pari età del Volley Treviso. Gli orogranata hanno il merito di imporsi in tre parziali, sul parquet di Mussoi, ma lo staff tecnico è ugualmente soddisfatto della prestazione condotta dai giovani rinoceronti: «Il gruppo ha dimostrato grande tenacia e non ha mai mollato. Peccato per il secondo set, in cui eravamo in vantaggio 20-14, ma siamo assolutamente contenti dei ragazzi. La loro è stata una partita da incorniciare, anche alla luce di un’assenza. E due atleti non erano al top della forma a causa dell’influenza».
E mentre la Prima divisione cede in tre set al Pool Prealpi, nel confronto di Pianzano, il collettivo di serie D dà filo da torcere all’attuale capolista del girone. Per di più, a punteggio pieno: la Pallavolo Campiglia. Nello scontro al vertice, in territorio vicentino, i padroni di casa la spuntano col punteggio di 3-1. E ora il Belluno Volley è ora secondo graduatoria: «Abbiamo dimostrato di valere comunque le prime posizioni di questo campionato – argomenta coach Massimo De Grandis -. Nei momenti decisivi ci è mancato qualcosa, ma almeno punto forse lo meritavamo». Le note positive abbondano: «Hanno funzionato bene la battuta e la ricezione, così come la fase muro-difesa, mentre dobbiamo migliorare in attacco». Da rimarcare, inoltre, la varietà del gioco espresso: «Sono ruotati tutti i giocatori a disposizione, a conferma dell’omogeneità dei valori nel collettivo – conclude De Grandis -. Sia chiaro, c’è ancora tanto da fare: questa squadra è forse al 50 per cento delle sue potenzialità. E può crescere solo ed esclusivamente con una presenza costante in palestra da parte di alcuni elementi di rilievo nell’economia del gruppo. Senza tale condizione, diventerebbe impegnativa anche la strada per la salvezza». Nota di merito, infine, per i due centrali Colferai e Parizzi, incisivi in attacco e a muro. E per Fiodar Guolla: pur debilitato dall’influenza, il capitano ha voluto essere presente e ha recitato da protagonista.